Quanto mi costa aprire partita iva? E quante tasse pagherò se apro partita iva?
Sono queste le due domande che più spesso ci vengono fatte. Vediamo in questo articolo quanto costa l’apertura della partita iva.
L’apertura della partita iva ha costi differenti a seconda se si tratta di una attività professionale oppure se si tratta di una attività commerciale/artigianale.

I costi dell’avvio della partita iva per un professionista

L’apertura della partita iva per un professionista, è certamente più semplice, rispetto all’apertura della partita iva per un commerciante o artigiano.

Nel caso del professionista l’avvio della partita IVA richiede la sola presentazione della richiesta di attribuzione all’Agenzia delle Entrate. La presentazione della domanda può essere fatta sia direttamente in ufficio con il modello compilato e avendo con se il documento di identità e il codice fiscale oppure è possibile svolgere la pratica telematicamente accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate con il proprio SPID. Il rilascio del numero di partita iva da parte dell’Agenzia delle Entrate non prevede il pagamento di imposte o bolli di alcun tipo. Il costo del commercialista per lo svolgimento della pratica in modo serio e competente non può essere inferiore a euro 100.

Oltre all’Agenzia delle Entrate, occorrerà contattare l’ente previdenziale al quale occorre iscriversi. L’ente previdenziale può essere l’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale), oppure la cassa di previdenza privata di competenza. Ad esempio le casse di previdenza private sono: Cassa Forense per gli avvocati, Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri per Medici e Dentisti, Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica per gli Infermieri.

I costi per l’apertura della partita IVA per Commercianti

L’avvio della partita iva per un Commercante prevede una procedura più complessa. Gli enti da contattare sono in questo caso 4:

  • Occorre presentare una SCIA Segnalazione Certificata di Inizio Attività presso la SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) del proprio comune. Questo tipo di pratica può essere svolta solo in modalità telematica, dotandosi di SPID. Per questo tipo di pratica sono previsti bolli variabili da Comune a Comune per circa 50 euro.
  • Occorre presentare la domanda di attribuzione della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, questa pratica può essere anche svolta agli sportelli, anche se per via del COVID sta diventando sempre più difficile svolgere la pratica presso gli uffici. Anche in questo caso dotarsi di SPID consente di svolgere la pratica totalmente online. Esattamente come per i professionisti l’Agenzia delle Entrate non prevede il pagamento di alcun bollo o diritto.
  • Occorre richiedere l’iscrizione presso la Camera di Commercio. Se si tratta di una ditta individuale si chiederà l’iscrizione alla sezione speciale dei piccoli imprenditori. Nel caso della ditta individuale i bolli e diritti di segreteria richiesti dalla Camera di Commercio ammontano a circa 35 euro.
  • Infine occorre iscriversi all’INPS nella gestione commercianti. L’INPS gestione commercianti comporta un costo di circa 3600 euro l’anno pari a 300 euro mese. In pratica se sei un commerciante devi considerare un costo fisso mensile di euro 300 al mese.

I maggiori costi da sostenere in caso di società

La procedura di apertura della partita IVA per un Commerciante che intende svolgere la propria attività costituendo una società prevede un passo ulteriore: occorre rivolgersi a un Notaio per la costituzione della società sia che si tratti di società di persone ( Società in Nome Collettivo e Società in Accomandita Semplice), e sia che si tratti di Società di Capitali.

L’intervento del Notaio non si traduce in maggiori costi solo nel caso di Società a Responsabilità Limitata Semplificata, per queste società il Notaio non può chiedere alcun compenso per se. Tuttavia sono comunque previsti i costi previsti per l’iscrizione della società in Camera di Commercio. Semplificando, costituire una società di persone o una società di capitale, comporterà maggiori costi per circa 1500-2000 euro circa per l’intervento del Notaio e per i maggiori bolli per l’iscrizione della società in Camera di Commercio.

I costi per l’apertura della partita iva per gli Artigiani

L’apertura della partita iva prevede essenzialmente i seguenti passi:

  • Nel caso degli artigiani non sempre è prevista la presentazione della Segnalazione Certificata di Inizio Attività presso il Comune in cui si svolgerà l’attività. Dipende dal tipo di attività che si svolge, in questo caso un commercialista esperto saprà consigliarvi e indicarvi se è bene iscriversi oppure no. Per questo tipo di pratica sono previsti bolli variabili da Comune a Comune per circa 50 euro.
  • Occorre presentare la domanda di attribuzione della partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate, questa pratica può essere anche svolta agli sportelli, anche se per via del COVID sta diventando sempre più difficile svolgere la pratica presso gli uffici. Anche in questo caso dotarsi di SPID consente di svolgere la pratica totalmente online. Esattamente come per i professionisti l’Agenzia delle Entrate non prevede il pagamento di alcun bollo o diritto.
  • Occorre richiedere l’iscrizione presso la Camera di Commercio. In particolar modo è prevista l’iscrizione all’Artigianato. Nel caso della ditta individuale i bolli e diritti di segreteria richiesti dalla Camera di Commercio ammontano a circa 35 euro.
  • Occorre iscriversi all’INPS nella gestione artigiani. L’INPS gestione artigiani comporta un costo di circa 3600 euro l’anno pari a 300 euro mese. In pratica se sei un commerciante devi considerare un costo fisso mensile di euro 300 al mese.
  • Iscrizione all’Inail: si tratta dell’associazione contro gli infortuni sul lavoro. L’iscrizione è obbligatoria e il premio annuo è stabilito a seconda della rischiosità del lavoro svolto, secondo tabelle ministeriali.

Anche nel caso degli artigiani, se l’attività viene svolta in forma societaria sono previsti i maggiori costi da sostenere in caso di società.

Con questo articolo abbiamo cercato di darti delle informazioni sui costi di massima da sostenere per avviare la tua attività imprenditoriale, proprio per questo sono contenute alcune semplificazioni e arrotondamento degli importi. La funzione è rispondere alla domanda: quanto mi costa aprire partita partita iva.

Per avere una idea dei costi del commercialista puoi consultare la pagina contattaci