Self publishing: cosa è e come funziona con il fisco?

Cosa è il self publishing

Il self-publishing, o auto-pubblicazione, è un processo attraverso il quale un autore decide di pubblicare la propria opera senza ricorrere a una casa editrice tradizionale. In pratica, l’autore gestisce autonomamente tutte le fasi della pubblicazione, dalla scrittura alla distribuzione, prendendosi carico di aspetti come l’editing, la formattazione del testo, la creazione della copertina e la promozione del libro.

Una volta completato il libro, l’autore può scegliere di pubblicarlo su diverse piattaforme online, come Amazon Kindle Direct Publishing (Amazon KDP), Kobo o Apple Books. Queste piattaforme offrono strumenti per caricare il testo, formattarlo correttamente e distribuirlo sia in formato digitale che cartaceo. La promozione e il marketing del libro sono anch’essi responsabilità dell’autore, che può sfruttare canali come i social media, le recensioni e la pubblicità per raggiungere il pubblico.

Uno dei principali vantaggi del self-publishing è il controllo completo che l’autore ha sull’intero processo. Questo include la possibilità di guadagnare una percentuale più alta sulle vendite rispetto alla pubblicazione tradizionale. Tuttavia, questa forma di pubblicazione richiede anche di affrontare direttamente i costi di produzione e promozione, senza il supporto di una casa editrice. La promozione può essere una sfida, soprattutto per gli autori che non dispongono di una rete di contatti o di risorse per pubblicizzare efficacemente il loro lavoro.

Negli ultimi anni, il self-publishing è diventato una scelta popolare, soprattutto grazie alle piattaforme digitali che permettono di pubblicare e vendere libri in modo relativamente semplice e veloce. Nonostante le difficoltà legate all’autopromozione, molti autori apprezzano la libertà creativa e la possibilità di raggiungere direttamente il loro pubblico.

A cosa può servire il self publishing?

Il self-publishing può servire a diversi scopi, a seconda delle esigenze e degli obiettivi dell’autore. Ecco alcune delle principali finalità per cui un autore può scegliere questa strada:

1. Controllo creativo completo: Per molti autori, il self-publishing offre la libertà di mantenere il controllo totale sul contenuto, lo stile e la presentazione della loro opera. Senza dover adeguarsi ai vincoli imposti da una casa editrice, possono esprimere la loro voce in modo autentico.
2. Velocità di pubblicazione: Pubblicare un libro attraverso i canali tradizionali può richiedere mesi o addirittura anni. Il self-publishing permette di ridurre drasticamente i tempi, consentendo all’autore di rendere disponibile la propria opera al pubblico in tempi molto più brevi.
3. Maggiori guadagni per copia venduta: Nel self-publishing, l’autore guadagna una percentuale più alta per ogni copia venduta rispetto alla pubblicazione tradizionale, dove una parte significativa del ricavato va alla casa editrice. Tuttavia c’è da considerare che nel self publishing l’autore deve occuparti della commercializzazione del libro e quindi buona parte dei profitti andranno a sostenere i costi di marketing. Ovviamente ciò è rilevante se si decide di pubblicare un libro quale possibile fonte di guadagno. Nella realtà, molto spesso, il self publishing è utilizzato quale strumento di autopromozione, poiché la scrittura di un libro, conferisce autorevolezza a chi lo scrive.
4. Accesso diretto al mercato globale: Le piattaforme di self-publishing permettono agli autori di raggiungere un pubblico internazionale senza le limitazioni geografiche delle case editrici tradizionali. Questo è particolarmente utile per gli autori che vogliono far conoscere il loro lavoro in più paesi.
5. Realizzazione personale: Pubblicare un libro è un traguardo personale importante per molti autori. Il self-publishing offre l’opportunità di vedere il proprio lavoro stampato e distribuito, senza dover dipendere dall’approvazione di una casa editrice.
6. Niche market: Per autori che scrivono su argomenti di nicchia, che potrebbero non essere considerati commercialmente validi da un editore tradizionale, il self-publishing rappresenta una via per raggiungere un pubblico specifico e appassionato.
7. Autopromozione: Il self-publishing può essere un mezzo per costruire una propria base di lettori e rafforzare la propria presenza nel mondo editoriale. Alcuni autori utilizzano il self-publishing come trampolino di lancio per ottenere visibilità, e in alcuni casi, questo può portare a offerte editoriali tradizionali in seguito.
8. Sperimentazione e innovazione: Il self-publishing permette agli autori di sperimentare nuovi formati, generi o stili senza il timore di essere respinti dalle case editrici. Questo può portare a opere più originali e innovative.

Se pubblico un libro in self publishing devo aprire partita iva?

Per rispondere al quesito è sempre necessaria la consulenza di un commercialista e per questo motivo puoi richiedere una nostra consulenza cliccando qui.

Cerchiamo di rispondere alla domanda dando alcune indicazioni generali che valgono per tutti.

Se pubblichi il libro con una casa editrice tradizionale che ti riconosce i diritti d’autore sulla vendita del libro allora non devi aprire partita iva. Fatto salvo i grandi autori di best seller, che fanno della scrittura del libro, il loro lavoro, l’apertura della partita iva non è necessaria. Per grandi autori di best-seller, in questo caso abbiamo riguardo alla grandezza in termini di importi dei diritti d’autore ricevuti, e non sul merito dello stesso. Occorre considerare infatti che chi riceve dei compensi per diritto d’autore da una casa editrice italiana, li riceve già in parte tassati. Dovrà poi presentare la dichiarazione dei redditi per integrare questi redditi con gli altri che percepisce.

Se pubblichi il libro attraverso piattaforme che non ti danno un effettivo diritto d’autore, bensì, ti danno come compenso una percentuale sul prezzo di vendita, ecco che qui non si tratta più di diritto d’autore, ed ecco che occorre valutare l’apertura di una partita iva, anche se i compensi ricevuti sono minimi. Considera che se ricevi una percentuale sulle vendite questa non è tassata da chi ti eroga il compenso e dovrai pensarci tu a dichiarare il reddito percepito secondo le norme fiscali italiane.

Un altro elemento da considerare è se la pubblicazione del libro prevede oppure non prevede la stampa del libro medesimo. Ovvero se si vende solo un e-book oppure si vende anche la versione in pdf.