Quali sono le caratteristiche che nel 2021 deve avere lo studio di un commercialista per essere in grado di seguire e consigliare per il meglio un Avvocato che intende avviare la propria attività. Vediamo di seguito, se sei un avvocato, come capire se hai di fornte il professionista giusto:

Esperienza specifica nella consulenza fiscale per avvocati

Il primo requisito che dovrebbe rispettare il tuo Commercialista di fiducia è quello di avere già altri clienti che svolgono la professione di avvocato. Per questo motivo è bene chiedere al Commercialista, se ha già tra i suoi clienti degli studi legali. Avere esperienza consente di risolvere le tematiche fiscali specifiche a cui gli avvocati vanno incontro. Ad esempio: la corretta gestione fiscale degli anticipi ricevuti dai clienti, la gestione del contributo unificato, la presentazione alla cassa forense del Modello 5.

Competenze digitali

Sicuramente il Commercialista adatto a seguire nel 2021, uno studio legale, deve mostrare di essere impostato con i giusti strumenti digitali. In pratica ci riferiamo alla capacità ad esempio di gestire la documentazione attraverso l’invio attraverso mail o strumenti di collaborazione digitale (quali #slack, Telegram, Signal). Fornire un software in grado di emettere fatture elettroniche e anche gestire le fatture elettroniche, semplifica la vita dell’Avvocato che avvia la propria partita iva.

I regimi contabili per gli avvocati

Il professionista Avvocato, che avvia la propria partita iva deve scegliere il giusto regime fiscale. Oltre al regime fiscale più conosciuto che è il Regime Forfettario/Forfetario esiste anche il regime contabile previsto dall’Art. 18 DPR 600/73. A seconda dei casi occorre scegliere il regime fiscale che meglio si adatta. Per questo motivo EVITATE tutti i commercialisti che si dicono SPECIALISTI del REGIME FORFETARIO. Il motivo è semplice: non conoscendo gli altri regimi contabili non sapranno consigliarvi per il meglio e cercheranno di farvi utilizzare il regime forfettario anche quando NON vi conviene.

Quando aprire la partita IVA come avvocato?

Innanzitutto devi sapere che i praticanti avvocati possono iscriversi alla Cassa Forense, attraverso la cosidetta Domanda di Iscrizione Facoltativa per i Praticanti Avvocati.

In ogni caso l’obbligo di aprire la partita iva sussiste nel momento in cui decidi di esercitare l’attività in maniera professionale, tale intenzione si presume esista dal momento dell’iscrizione all’Albo degli Avvocati, dopo aver superato l’Esame di Stato.

Il codice ATECO per Avvocati

Il codice Ateco è il 69.10.10 la cui descrizione è Attività degli Studi Legali. Questa informazione ti è utile se intendi aprire da solo la tua posizione IVA presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate oppure attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. L’operazione di apertura fai da te, per quanto semplice, è sempre da sconsigliare, peraltro il costo contenuto se ti affidi al nostro studio ti viene scontato interamente al secondo anno, quindi non ti costa NULLA.

Il Commercialista per l’Avvocato

Quando sceglierai il nostro studio per l’avvio e/o la gestione dell’attività di Avvocato ti verrà assegnato il Dottore Commercialista specializzato nella gestione degli Studi Legali. Vediamo quali sono i servizi che sono inclusi nel servizio di assistenza contabile e fiscale:

  • Software per l’emissione delle fatture, sia che siano elettroniche che cartacee
  • Software per la ricezione delle fatture elettroniche
  • Assistenza nella predisposizione del Modello 5 da inviare annualmente alla Cassa Forense
  • Assistenza via mail, telefono o in Studio per tutta la durata contrattuale
  • Preventivo scritto e conformità agli adempimenti antiriciclaggio
  • Elaborazione dei registri iva e contabili previsti, a seconda del regime più conveniente per te.

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