Se ti se iscritto da pochi giorni in Camera di Commercio potrebbero arrivarti comunicazioni commerciali molto particolari.

Si tratta di pagamenti da effettuare con bollettino postale per importi che vanno dai 120 euro ai 300 euro circa. Nella forma e nella intestazione possono richiamare enti ufficiali quali. Il più frequente riporterà con caratteri grandi la scritta Camera di Commercio. Anche le diciture riportate potrebbero richiamare alla mente un adempimento obbligatorio come ad esempio “casellario unico imprese” “registro marchi e brevetti” etc. etc.

Questi bollettini cercano di farti credere che si tratta di imposte che derivano dal’iscrizione della tua azienda in Camera di Commercio. 

Nella realtà si tratta di iscrizioni fraudolente a presunti elenchi di impresa che non porteranno alcun beneficio alla notorietà della tua impresa e che inoltre ti porteranno via qualche centinaio di euro.

Queste comunicazioni derivano dall’illecito trattamento dei dati dell’azienda che vengono inseriti in pubblici registri.

Quindi attenzione: a seguito dell’iscrizione in Camera di Commercio, potrai ricevere cumuli di pubblicità ingannevole. Potranno essere finti tributi a inesistenti Camere di Commercio, come proposte di servizi fiscali a prezzi stracciati.

In questi casi è bene inviare tutto al proprio commercialista di fiducia per verificare di cosa si tratta.

Un esempio di bollettino “ingannevole” è presentato ad esempio dalla Camera di Commercio (di Padova) e qui sotto viene riportato un esempio:

Attenti alle truffe

 

 

 

Ecco che l’Agcom ha pubblicato una piccola guida dedicata alla truffe che possono arrivare alle aziende neo iscritte in Camera di Commercio che potete scaricare il “Vademecum_truffa_iscrizione_CCIAA” 

Se hai dubbi riguardo una comunicazione ricevuta clicca su contattaci.