Detrazione spese istruzione 2015: novità Unico 2016
Modificato il sistema di detrazione delle spese di istruzione ad opera del cosidetto decreto “buona scuola”
Le novitá sono:
- possibilità di detrarre anche le spese relative a scuole dell’infanzia e primaria
- introduzione di un limite alla detrazione pari a euro 400. Per essere chiari: 400 euro è il tetto massimo che si può indicare nel modello unico o nel 730 quale spesa sostenuta. La detraibilità è fissata al 19% pertanto il risparmio di imposta che si consegue è al massimo pari a euro 76,00.
- il limite dei 400 euro non si applica alla frequentazione dell’università.
Le modifiche interessano l’art. 15 del Tuir. I commi che riportano le modifiche sono i seguenti:
Art. 15
Detrazioni per oneri
1. Dall’imposta lorda si detrae un importo pari al 19 per cento dei seguenti oneri sostenuti dal contribuente, se non deducibili nella determinazione dei singoli redditi che concorrono a formare il reddito complessivo:
…..
e) le spese per frequenza di corsi di istruzione universitaria, in misura non superiore a quella stabilita per le tasse e i contributi delle università statali;
e-bis) le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale di istruzione di cui all’articolo 1 della legge 10 marzo 2000, n. 62, e successive modificazioni, per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente. Per le erogazioni liberali alle istituzioni scolastiche per l’ampliamento dell’offerta formativa rimane fermo il beneficio di cui alla lettera i-octies), che non è cumulabile con quello di cui alla presente lettera; …..