Un marketplace per professionisti. Ovvero una piattaforma dove i professionisti possono proporsi al mercato e al tempo stesso un posto dove i potenziali clienti possono visionare un elenco di professionisti e specialisti da contattare per chiedere un preventivo oppure per acquistare una consulenza. Tra questi portali possiamo citare ad esempio dottori.it piattaforma che mette in contatti specialisti della salute con potenziali clienti.
Ci ha contattato Antonio che sta progettando una piattaforma che si pone quale luogo di incontro tra clienti e professionisti in un settore specifico. Per tutelare la riservatezza del progetto di Antonio abbiamo cancellato alcuni dettagli, mettendo in risalto alcune problematiche fiscali che ci ha posto. La risposta che forniamo è generica e non sostituisce certamente la consulenza in studio da parte di un commercialista.
Le risposte/osservazioni vengono scritte in blu in modo da rispondere in linea e con maggior brevità.
Salve,
sono un Ingegnere Informatico e sto progettando una piattaforma che permette a professionisti del settore XXXXX come XXXXXX, XXXXXXXXi XXXXXXXXXe di poter vendere le proprie prestazioni professionali.
Il portale prevede sia prenotazione del pacchetto che pagamento direttamente online o fuori piattaforma secondo modalità espresse dal professionista.
Il pagamento online utilizza Stripe e si occupa di inviare direttamente l’ammontare al professionista.
A tal proposito volevo porre le seguenti domande:
Prezzo con o senza IVA
1) il portale deve esporre ai clienti finali i prezzi comprensivi di IVA o può farlo senza? I prezzi esposti sul portale possono essere sia comprensivi di iva che esclusi. La scelta di un sistema piuttosto che di un altro dipende dal tipo di clienti a cui ci si rivolge. Per i clienti Business (ovvero con partita iva) solitamente l’iva viene indicata separatamente, mentre per i clienti finali viene indicato il prezzo comprensivo di iva. In tutti i casi è bene, per trasparenza, indicare se il prezzo si intende escluso iva o comprensivo di iva. Osserviamo peraltro che in molti casi l’iva viene aggiunta solo nella fase finale di acquisto al momento del pagamento. Questa pratica è accettabile solo se il cliente a cui il marketplace si rivolge è di tipo business.
E-commerce diretto o E-commerce indiretto
2) l’IVA da applicare al cliente deve essere calcolata secondo la nuova direttiva eu sul commercio diretto? L’ inquadramento del servizio all’interno della normativa e-commerce richiede un approfondimento specifico. A prima vista il marketplace fornisce solo un servizio di visibilità o di intermediazione che rientra nella definizione di e-commerce diretto.
Chi emette la fattura?
3) chi deve rilasciare fattura al cliente finale? Professionista o piattaforma di intermediazione?
La risposta dipende da come è strutturato il servizio offerto. si potrebbe scegliere di fatturare ai servizi un importo mensile fisso per essere presenti nella vetrina del sito. Il professionista a questo punto riceve fattura per i servizi pubblicitari e invece per i servizi che riuscità a vendere potrà fare fattura ai clienti che riesce ad accaparrarsi. Un altra ipotesi è quella della piattaforma che riceve il pagamento per l’intera prestazione e trattiene per se solo una quota del pagamento ricevuto: in questo caso la piattaforma fattura l’intero importo al cliente ed il professionista farà una fattura al marketplace per le somme che riceve. In conclusione le ipotesi sono differenti a seconda di come e quanto la piattaforma intende inserirsi e anche verificare la qualità dei servizi ricevuti dai propri clienti.
4) il portale deve rilasciare fattura al professionista e in che modo?
Tutto dipende da quanto esposto al punto 3 e cioè come si struttura il rapporto tra professionista piattaforma di intermediazione e cliente. Dalla semplice pubblicità alla vera e propria intermediazione nei servizi. Nel caso di intermediazione nei servizi occorre fare attenzione perchè alcune professioni ordinistiche (professionisti iscritti in albi riconosciuti dalla legge: medici, avvocati…etc.) non consentono il pagamento di una provvigione a un terzo per un cliente acquisito.
Obblighi contrattuali e privacy
5) in caso di sola prenotazione del pacchetto e non di pagamento in piattaforma, che obblighi ha la piattaforma di intermediazione?
Se il cliente non versa alcuna somma alla piattaforma non ci sono obblighi fiscali tra la piattaforma e il cliente. Attenzione però che devono essere regolamentati con attenzione gli obblighi di natura contrattuale. Con attenzione dovrà essere strutturata anche l’attività sotto il profilo della privacy anche alla luce del regolamento UE 2016/679 che entrerà in vigore a maggio 2018.
Grazie in anticipo.
Correlati