Se sei un artista che crea prodotti unici, quali quadri, sculture, stampe o anche oggetti i più vari, ma comunque realizzati a mano o comunque resi unici dal fatto che sono creati in misura limitata: pensiamo alle stampe riprodotte in un numero di esemplari predefinito, come posso inquadrare questa attività? Come posso vendere creazioni artistiche online ? Ti spiego quale potrebbe essere una soluzione possibile per vendere le tue creazioni artistiche, partendo dalla risposta a un quesito che ci è giunto in redazione:
“Ho aperto partita iva con il codice ateco 90.03.09, mi hanno detto che per vendere le mie creazioni non posso creare un e-commerce sul mio sito, ma che invece posso vendere su marketplace. Non capisco perchè la legge dovrebbe obbligarmi a utilizzare una piattaforma per vendere le mie creazioni.”
Risposta del Commercialista Torino specializzato in E-commerce
Buongiorno ai fini fiscali, avere un proprio sito per vendere i propri prodotti o essere presenti su un marketplace, è assolutamente la stessa cosa. Non ha alcun senso distinguere tra i due canali di vendita. Probabilmente il commercialista a cui ti sei rivolto non è specializzato in e-commerce, e quindi non ha le competenze e l’esperienza necessaria per seguire la tua attività. Nel caso specifico l’agenzia entrate ci dice che il codice ateco 90.03.09 dovrebbe svolgere queste attività:
- attività di artisti individuali quali scultori, pittori, cartonisti, incisori, acquafortisti, aerografista eccetera
- attività di scrittori individuali, che trattano qualsiasi argomento, inclusi gli scrittori di romanzi, di saggi eccetera
- stesura di manuali tecnici
- consulenza per l’allestimento di mostre di opere d’arte
Ciò che conta quindi è che l’attività che svolgi rientri pienamente nell’attività che realmente svolgi. Talvolta può capitare che l’attività che effettivamente viene svolta possa essere inquadrata in più di un codice ateco. Per questo è necessario avere maggiori dettagli per conoscere se effettivamente questo è il codice corretto per la tua attività.
Ad ogni modo lo lo svolgimento di qualsiasi attività economica, prevede una fase commerciale che può essere anche realizzata online. Per il semplice fatto di vendere online, non significa che occorre adottare il codice ATECO 47.91.10 ( il codice che prevede appunto commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet). Altrimenti tutte le attività avrebbero lo stesso codice ATECO e la classificazione ATECO non avrebbe più alcun senso.
Piuttosto ci sarebbe da verificare che il codice ATECO attuale è il più adatto all’attività che svolge e se non fosse stato possibile, pur rispettando la legge, adottare un codice differente per poter ottenere un inquadramento come artigiano. Il codice ateco attuale infatti prevede generalmente l’iscrizione INPS come professionista che ha dei pregi ma anche dei difetti.
Se hai un caso simile e ti serve una consulenza di un commercialista specializzato in e-commerce e che possa indicarti come vendere creazioni artistiche online al meglio contattaci.