E’ possibile effettuare il Ravvedimento IMU solo entro i 365 giorni dall’omissione della violazione. Il ravvedimento “esteso” non è quindi applicabile alle imposte comunali e quindi anche all’IMU.
E’ questa la tesi proposta dall’IFEL (Fondazione ANCI) e contenuta nella nota del 19 gennaio 2015.
La nota propone un esempio di ravvedimento IMU che di seguito riportiamo.
“Per riassumere, in caso di omesso versamento del saldo IMU 2014, il contribuente, considerando che è già scaduto il termine per l’effettuazione del cosiddetto “ravvedimento sprint”, le misure e i termini per sanare l’omissione possono essere così riassunti:
a) entro il 15 gennaio 2015, con l’applicazione della sanzione ridotta ad 1/10 del 30%, ovvero il 3% (lett. a);
b) entro il 16 marzo 2015, con l’applicazione della sanzione ridotta ad 1/9 del 30%, ovvero il 3,33% (lett. a-bis);
c) entro il 16 dicembre 2015, con l’applicazione di una sanzione pari ad 1/8 del 30%, quindi 3,75% (lett. b).
Tali principi in materia di ravvedimento si estendono a tutti i tributi comunali.
Nota sul ravvedimento tributi comunali