Mi capitava spesso di sentir dire a Giovanni che avrebbe pagato il fornitore Rossi Spa solo dopo aver ricevuto il pagamento dal cliente Verdi .
Cosa ne deduce il fornitore Rossi Spa da questa breve e comunissima frase:
- Giovanni non ha alcun controllo della liquidità della propria azienda, in altre parole “Caro fornitore Rossi Spa, qui si naviga a vista, appena arrivano i soldi paghiamo chi insiste di più”.
- Giovanni molto probabilmente invece di risparmiare parte del guadagno che consegue dagli incassi dei propri clienti si è già mangiato quanto incassato.
- Giovanni utilizza i propri fornitori come fossero un istituto di credito: senza chiedere il permesso attende di aver conseguito un ricavo prima di pagare i costi. Intendiamoci questa può essere una buona pratica se Giovanni avesse concordato con i propri fornitori un pagamento a 120 giorni mentre gli incassi dai clienti venissero conseguiti a 30 giorni. Una gestione di questo tipo potrebbe essere vincente e plausibile in molti settori. Far capire ai tuoi fornitori invece che li stai utilizzando come banche senza averglielo chiesto prima invece è sbagliato e scorretto. La fiducia dei fornitori si incrina e la fornitura potrebbe essere sospesa con tutte le conseguenze del caso.
- Giovanni manda un altro segnale forte e chiaro: la mia azienda non procede bene. Fatica a farsi pagare dai clienti e quindi non riesce a pagare i fornitori.
Certo sono tutti segnali e quindi Giovanni in realtà potrebbe stare attraversando un semplice periodo “sfortunato” oppure Giovanni potrebbe non essere contento del servizio ricevuto e quindi cerca di nascondersi dietro delle scuse per non pagare.
Solo Giovanni conosce la verità, mentre è chiaro che Rossi Spa non può far altro che prendere una delle precedenti interpretazioni per buona e mettere Giovanni al fondo della lista dei clienti da servire.
Giovanni con la frase ” ti pago quando mi pagheranno” contribuisce ad aumentare il dissesto della sua azienda: i fornitori accorderanno termini di pagamento più rapidi se non anticipati.
Molte aziende sono impegnate ed investono molto nella comunicazione diretta ai propri clienti, mentre dimenticano di gestire con altrettanta attenzione la comunicazione della propria azienda verso i fornitori.
E soprattutto molte aziende dimenticano che la comunicazione non passa solo dalle brochure aziendali e dal sito web: la comunicazione passa anche dagli uffici amministrativi e della contabilità.
Pianificare la gestione della liquidità aziendale e pianificare efficacemente il carico fiscale può passare anche da una corretta e intelligente comunicazione aziendale.
E tu? Nella tua azienda come gestisci gli incassi e i pagamenti? Navighi a vista o utilizzi strumenti di pianificazione? Il tuo Commercialista ti ha mai parlato di pianificazione fiscale e finanziaria?
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