Obblighi Anti-riciclaggio professionisti

Gli obblighi di comunicazione e di collaborazione con le Pubbliche Autorità, imposti ai soggetti che esercitano l’attività forense,introdotti dalla Direttiva del Consiglio 10/6/1991, n. 91/308/CEE e ss.mm., non violano il diritto ad un equo processo, come garantito dalla Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo del 1950. Questo è quanto stabilito da una recente sentenza della Corte UE, sulla base del fatto che se l’incarico conferito al professionista è collegato con un procedimento giudiziario, questi è esonerato dai predetti obblighi[2].;

1) Sent. del 26 giugno 2007, causa C-305/05 della Corte UE,
Grande Sezione – Pres. Jann, Rel. Juhász
2) Per la normativa italiana antiriciclaggio clicca qui