La circolare dell'Inps 14/06/2010, n.73 disciplina le modalità di riscossione 2010 dei contributi dovuti dagli iscritti alle gestioni artigiani e commercianti sulla quota di reddito eccedente il minimale

L’Inps ha provveduto, d’intesa con l’Agenzia delle Entrate, ad inviare un prospetto di liquidazione contenente l’indicazione degli importi e delle causali per il versamento dei contributi previdenziali relativi all’anno 2010, nonché una lettera che esplichi le modalità di determinazione degli importi dovuti dai commercianti ed artigiani titolari di partita IVA.
Mentre ai non titolari di Partita IVA sono stati spediti i necessari modelli F24.
I contributi relativi alla quota di reddito eccedente il minimale devono essere versati alle scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi.
Per il versamento del saldo 2009 e del primo acconto 2010, la scadenza è prevista per il 16 giugno 2010, ma può essere prorogata maggiorando l'importo dei contributi dovuti dello 0,40 per cento a titolo di interessi.
Questa maggiorazione deve essere versata separatamente dai contributi, utilizzando la causale contributo "API" (artigiani) o "CPI" (commercianti). Per l’individuazione del reddito da assoggettare all’imposizione dei contributi previdenziali, bisogna prendere in considerazione il totale dei redditi d’impresa seguiti nel 2009, al netto delle eventuali perdite dei periodi d’imposta precedenti scomputate dal reddito dell’anno.
Sulla quota di reddito eccedente il minimale imponibile, i contributi dovuti possono essere oggetto di rateizzazione; tale processo deve essere completato entro il mese di novembre 2010.

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