L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, sul sito internet, la seconda bozza del modello Irap 2010, per le dichiarazioni relative all'anno fiscale 2009
La nuova bozza del modello Irap 2010 presenta, rispetto alla versione dello scorso 5 novembre, alcune modifiche concernenti i quadri IP, IC, e IR.
Quadro IP (società di persone)
Nella sezione VI – Valore della produzione netta, debutta il rigo IP71 "rendimento presunto del 3% degli aumenti di capitale", che ospita il cosiddetto "bonus ricapitalizzazioni", l'agevolazione prevista dal "decreto anticrisi" 2009 (Dl 78/2009, articolo 5). La norma prevede l'esclusione dall'imposizione fiscale (Irpef e Irap) del 3% degli aumenti di capitale, fino a 500mila euro, perfezionati da parte di persone fisiche, realizzati dal 05/08/2009 al 05/02/2010. Un beneficio che è riconosciuto per il periodo d'imposta in cui l'aumento di capitale è perfezionato e per i quattro periodi successivi.
Quadro IC (società di capitali)
Nella sezione VI – Valore della produzione netta, sono state apportate due aggiunte: il rigo IC70, "deduzione art. 15, comma 4, Dl n. 185 del 29/11/08", e il rigo IC71, "rendimento presunto del 3% degli aumenti di capitale".
Il primo è riservato alle società che applicano i principi contabili internazionali e che riallineano con il metodo del "saldo" globale (articolo 15, comma 4, Dl n. 185/2008, "decreto anticrisi" 2008) le divergenze tra i valori di bilancio e i valori fiscali relativi a tutti gli elementi patrimoniali esistenti all'inizio del secondo periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31/12/2007. Il nuovo campo consente di indicare la quota (pari a un quinto) della somma algebrica (negativa) delle differenze positive e negative sopra citate, deducibile dal valore della produzione. Per quanto riguarda il rigo IC71, invece, il riferimento normativo è quello relativo al "bonus ricapitalizzazioni".
Quadro IR
Nella Sezione I – Ripartizione della base imponibile determinata nei quadri IQ, IP, IC, IE ed IK (sez. II e III), il quadro IR perde la colonna 3 "quota esente zone franche urbane". Il modello si adegua così all'ultimo "decreto milleproroghe" (Dl 194/2009, articolo 9, comma 4), che ha abrogato l'esenzione Irap prevista dalla Finanziaria 2007 per le piccole e micro imprese (individuate secondo la raccomandazione 2003/361/CE) che iniziano o hanno dato vita a una nuova attività nel periodo compreso tra il 01/01/2008 e il 31/12/2012 nelle zone franche urbane.
Fonte: www.solmap.it