Avviare una Partita IVA è un’importante decisione che può influenzare il successo della tua attività. È possibile scegliere di operare come libero professionista, ad esempio come architetto o copywriter, oppure come ditta individuale per attività commerciali, artigianali o industriali, come fare l’idraulico o gestire un e-commerce.

Passaggi per l’apertura:

  • Libero professionista: L’apertura può essere gratuita e comporta l’invio del modello AA9/12 all’Agenzia delle Entrate e l’iscrizione a una cassa previdenziale, che potrebbe essere una cassa privata come quella per ingegneri o medici, o la gestione separata INPS per professioni senza cassa dedicata, come i marketers.
  • Ditta individuale: I passaggi includono l’invio della pratica ComUnica per l’apertura della Partita IVA, l’iscrizione al registro delle imprese e all’INPS, e a volte all’INAIL. Inoltre, è necessario inviare la SCIA al comune e acquistare servizi di firma digitale e PEC.

Costi di apertura:

  • Libero professionista: Potenzialmente nessun costo fisso, con la possibilità di gestire tutte le pratiche autonomamente.
  • Ditta individuale: Costi fissi includono l’iscrizione al registro delle imprese (75,50€ o 135,50€ a seconda del tipo di attività), la SCIA (variabile a seconda del comune, da gratuita fino a 200€), e i costi annuali per la PEC e la firma digitale, generalmente a partire da 35€.

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