Ciao a tutti,
Ho una P.IVA come forfettario ( iscritto alla gestione separata ) e quest’anno è partito con il botto se continua così ho sempre il timore di queste “onde” che si formano perchè a novembre 2023 mi potrei trovare a dover anticipare soldi che magari non fatturo più.
volevo sapere se:
- è possibile fare delle spese / investimenti per abbassare il fatturato?
- è possibile rettificare l’anticipo di novembre 2022 in base all’andamento 2022?
Risposta Commercialista Ecommerce Torino
Buongiorno, il suo caso è l’esempio dell’importanza della pianificazione fiscale!! Parola che spaventa, non si sa perché, l’imprenditore medio ma che ha il pregio di:
- Dare serenità all’imprenditore nell’affrontare le imposte
- Dare serenità all’imprenditore che sa sempre in che direzione volge la sua impresa.
Per un professionista, come Lei, il discorso è identico, la pianificazione fiscale, deve consentire di:
- avere le imposte da versare al momento giusto,
- verificare anche se gli acconti sono da versare oppure no.
Fatta questa importante premessa, rispondiamo alle domande:
- In regime forfettario le spese detraibili sono fissate in misura “forfettaria” appunto, e quindi fare investimenti non serve. Attenzione perché gli investimenti propriamente detti, se lei non fosse in forfettario, portano a spese ammortizzabili negli anni e quindi i benefici della riduzione del reddito si hanno in misura ripartita su diversi anni e non solo nell’anno di acquisto;
- E’ certamente possibile ridurre gli acconti, sia quello di Giugno che quello di Novembre. Soprattutto quello di Novembre è possibile parametrarlo alla produttività dell’anno e quindi eventualmente ridurre il versamento. Basta sapere che basandosi su calcoli previsionali è possibile, se poi il fatturato è maggiore del previsto, pagare una piccola sanzione. In ogni caso meglio pagare una piccola sanzione che avere un credito con l’Agenzia delle Entrate.
In tutti i casi in cui si ha un aumento inatteso del proprio fatturato, può essere una buona idea, mettere da parte l’importo dell’aumento inatteso per gestire eventuali imprevisti futuri.
In pratica, già il semplice atteggiamento mentale di cercare di prevedere le imposte future, come ha fatto lei, oltre alla scelta delle possibili contromisure, sono un buon esempio di come anche un professionista in forfettario possa fare pianificazione fiscale.
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