Spesso in una fase dove il mercato del nuovo è in difficoltà cresce e prende vigore il mercato dell’usato. Ecco infatti che recentemente ci giungono molte richieste di informazioni per l’avvio dell’attività di vendita auto moto usate e anche di avvio di officine meccaniche.
Spesso la richiesta è poi di come si possa avviare questa attività in modalità solamente on-line.
In questo articolo vedremo in breve quali sono gli adempimenti burocratici.
Indice dei contenuti
- 1 3 semplici passi per avviare l’ attività di vendita auto moto usate
- 2 Presentare la SCIA per l’avvio di commercio auto usate
- 3 Comunicare in Camera di Commercio l’avvio di attività di vendita auto moto usate
- 4 Quante imposte pago sulla vendita di un’auto usata?
- 5 Più semplice l’ampliamento dell’attività per chi è nel settore autoriparazioni
- 6 1) Sono un lavoratore dipendente a tempo pieno posso avviare un’attività con partita iva per la rivendita di auto e moto usate?
- 7 2) Posso esercitare la rivendita di auto e moto usate SENZA avere un deposito?
- 8 3) Qual è l’investimento per la pratica di avvio dell’attività?
- 9
- 10 4) Terreno per rimessa auto e ricambi usati
- 11 5) Vendita di ricambi moto online e commercio moto usate
3 semplici passi per avviare l’ attività di vendita auto moto usate
Primo passo
Identificare un locale idoneo e conforme a norme di legge che dovrà essere indicato quale luogo nel quale vengono tenuti i veicoli usati che vengono venduti o acquistati.
Se invece pensi di poter svolgere una attività di rivendita di auto usate senza utilizzare un deposito dovrai certificare che le vetture che rivendi sono in deposito presso le persone dalla quale le acquisterai.
Presentare la SCIA per l’avvio di commercio auto usate
Presentare comunicazione di avvio attività presso il comune dove si intende avviare l’attività (SCIA ovvero Segnalazione Certificata di Inizio Attività). In particolare si dovrà fare la segnalazione per il Commercio di Cose Antiche o Usate.
Nel fare la segnalazione se si intende svolgere questa attività tramite e-commerce occorrerà segnalarlo mettendo la spunta su “commercio elettronico” laddove viene richiesta la modalità di svolgimento.
In sede separata occorrerà portare a vidimare il registro dei beni usati, dove andranno indicati i veicoli acquistati e successivamente venduti. Per l’attività di compra-vendita non sono richiesti requisiti professionali. Pertanto l’attività è esercitabile da chiunque e non sono richiesi nè diplomi nè corsi specifici di formazione.
Comunicare in Camera di Commercio l’avvio di attività di vendita auto moto usate
Con la ricevuta telematica di presentazione della SCIA si potrà presentare la pratica in Camera di Commercio, attraverso la procedura Comunica.
Attraverso Comunica si otterrà attraverso un solo procedimento ben 3 iscrizioni:
– Attribuzione del numero di partita iva, in questo caso il codice di attività potrebbe essere: 45.11.01 – Commercio all’ingrosso e al dettaglio di autovetture e di autoveicoli leggeri oppure potrebbe essere 45.40.11 Commercio all’ingrosso e al dettaglio di motocicli e ciclomotori
– Iscrizione del titolare della ditta individuale presso l’INPS in qualità di commerciante
– Iscrizione dell’azienda in Camera di Commercio con l’attribuzione del numero REA ovvero Repertorio Economico Amministrativo.
Sotto il profilo IVA l’acquisto e vendita di beni usati è soggetto al regime del margine. In estrema sintesi l’IVA viene assolta solo sulla differenza tra il prezzo di vendita del bene usato e il prezzo di acquisto.
A causa dell’applicazione di tale sistema questo tipo di attività non può accedere al regime forfetario introdotto con la legge di stabilità 2015 e poi modificato nel 2016.
Quindi i regimi contabili applicabili sono quello della cosiddetta contabilità semplificata oppure quello della contabilità ordinaria.
Aggiornamento del 06/2/2017
Quante imposte pago sulla vendita di un’auto usata?
Riceviamo molti messaggi da persone che pur svolgendo una attività di lavoro dipendente pensano di avviare una attività di rivendita auto usate. La domanda ricorrente è: quante tasse devo pagare sulla vendita di una macchina usata?
Riportiamo qui un esempio, semplificato, utile a dare una idea del carico fiscale.
Scopri i vantaggi e gli svantaggi delle contabilità semplificata o ordinaria contattandoci e chiedendo maggiori informazioni Clicca QUI
Aggiornamento 27/12/2017
PS: Pubblichiamo domanda e risposta pervenuta in questi giorni
Salve, lavoro come dipendente con contratto a tempo indeterminato presso Fabbrica di Auto a Torino; nell’anno nuovo o quando possibile dalle tempistiche volevo affiancare al mio lavoro da dipendente l’apertura di una Partita IVA per il commercio di auto usate. Volevo richiedere delle informazioni a riguardo. Non ho nessun deposito, solamente casa con garage, il mio lavoro principale sarebbe quello da dipendente.
Grazie.
Buongiorno Alessandro,
Più semplice l’ampliamento dell’attività per chi è nel settore autoriparazioni
Aggiornamento 17/01/2018
1) Sono un lavoratore dipendente a tempo pieno posso avviare un’attività con partita iva per la rivendita di auto e moto usate?
2) Posso esercitare la rivendita di auto e moto usate SENZA avere un deposito?
3) Qual è l’investimento per la pratica di avvio dell’attività?
4) Terreno per rimessa auto e ricambi usati
Buongiorno,
ho individuato un terreno artigianale/industriale in provincia di XXXX su cui costruire un capannone di circa 500 mq al fine di svolgere le seguenti attività.
Attività principale: affitto spazi per rimessaggio, manutenzione ordinaria (cambio olio, batteria ecc) e custodia auto usate
Altre attività secondarie:
-piccole riparazioni (quelle più importanti verrebbero assegnate ad artigiani esterni come meccanici, carrozzieri ecc)
-commercio (anche on line) e senza spazio espositivo né vetrine, di autoveicoli da noi acquistati e restaurati (presso artigiani esterni):
-commercio di pezzi di ricambio anche on line.
Le mie domande:
a) come categoria catastale è preferibile denunciare C2 o C3 ?
b) esistono requisiti particolari per esercitare le attività suddette?
Grazie
Risposta del 19/03/2018
Veniamo subito alla risposta ai due quesiti:
a) come categoria catastale è preferibile denunciare C2 o C3 ?
La classificazione viene fatta solitamente da studi di ingegneria civile o geometri che sapranno indicare la più corretta. Esiste specifica giurisprudenza a tal proposito utile a definire le situazioni più complesse.
A prima vista il c/2 sembra la soluzione migliore però pone dei vincoli di utilizzo e di realizzazione. Abbiamo uno studio di riferimento per le pratiche relative al cambio di destinazione sia dei terreni che dei fabbricati.
b) esistono requisiti particolari per esercitare le attività suddette?
Per il commercio di auto usate, nuove e/o di ricambi sono necessari gli ordinari requisiti morali ovvero non aver conseguito condanne o non avere processi in corso di particolare gravità.
Le attività di riparazione auto invece richiedono requisiti professionali specifici. Per questo abbiamo un articolo specifico Aprire un’officina meccanica in Torino.
5) Vendita di ricambi moto online e commercio moto usate
Salve,
Sono un ragazzo che durante il giorno lavora come disegnatore in un ufficio e come secondo lavoro vendo ricambi di moto con un negozio online. Volevo puntare a lavorare solo nel settore delle moto aprendo un negozio di ricambi e abbigliamento di moto con anche la vendita di moto usate (magari anche auto nel futuro).
Volevo sapere se era una cosa fattibile e come fare? Io ho già partita iva per commercio online
Risposta
Buongiorno E.,
Buongiorno, queste cose si commentano da sole. In estrema sintesi, c’ è bisogno di una cosa sola : S-E-M-P-L-I-F-I-C-A-Z-I-O-N-E. Troppi passaggi e pratiche farraginose non più al passo con i tempi. E tutto ciö comporta un infinito dispendio di energie,senza produrre effetti concreti,a discapito di quanti intendano avviare una attività commerciale. Saluto cordialmente