Buona sera sono in procinto di completare l’acquisto di una prima casa (compromesso il __/__/2021)
Volevo alcune informazioni rispetto alle possibili detrazioni fiscali di cui potrei godere. In particolare:
Spese di intermediazione immobiliare: il 19% è sul prezzo totale da pagare all’agenzia, nel mio caso 4.000€ quindi 760€, o al massimo su 1.000 € quindi 190€? Oltre la fattura dell’agenzia, quali altri son i requisiti richiesti?
Spese di ristrutturazione: dovrò effettuare una ristrutturazione con apertura della relativa CILA per rifacimento bagni e ripavimentazione. Quali sono le spese che si possono portare a detrazione? Solo il rifacimento dei bagni o anche i pavimenti, se acquistati direttamente dalla ditta di ristrutturazione (che in tal caso dovrebbe pagare anche IVA agevolata)? Io pagherei alla ditta di ristrutturazione i lavori ed i pavimenti, e poi avrei la possibilità di usufruire dell’agevolazione fiscale (50% in 10 anni) per l’importo totale comprensivo dei pavimenti?
Grazie in anticipo per il cortese riscontro.
Risposta ai quesiti posti
Le spese di intermediazioni mobiliare devono risultare dall’atto di compravendita. L’importo massimo detraibile è correttamente quantificato in euro 190.
Per quanto riguarda le spese di ristrutturazione il discorso è molto ampio. In linea generale possiamo dire che certamente il rifacimento del bagno è uno di quegli interventi che consente l’accesso al bonus ristrutturazioni. Per i pavimenti invece la questione è più articolata. Se la sostituzione dei pavimenti è necessaria a conseguire le ristrutturazioni che si intendono operare all’interno del bagno (sostituzione tubature, etc. etc.) allora il cambio dei pavimenti rientra tra i lavori di ristrutturazione agevolabile. Invece la semplice sostituzione della pavimentazione, fine a se stessa, non è un intervento agevolabile.
Per quanto riguarda l’aliquota iva ridotta, questa è applicabile ai servizi di ristrutturazione. Per l’acquisto di beni invece l’aliquota agevolata è applicabile solo all’interno di un contratto di appalto. In altre parole l’acquisto diretto non è soggetto ad aliquota agevolata e quindi sconterà l’iva al 22%.
Buona sera, prima di tutto ringrazio per la solerte, precisa e chiara risposta. Ho una sola precisazione da fare rispetto a quanto da me esposto, la ripavimentazione riguarderebbe l’intero appartamento e non i soli bagni. Mi sembra di capire che, nonostante la CILA, non sarà possibile detrarre il costo dei pavimenti nel resto della casa…che come nei bagni andranno in sovrapposizione di quelli attuali, o forse c’è un modo per usufruire dell’agevolazione strutturando in maniera opportuna la CILA. Chiedo questo, perché torno da una visita da un parquettista che mi ha assicurato la detraibilità della spesa. Grazie ancora.
Prima di fornire una risposta occorre mettere in chiaro due cose:
– Chi vende i prodotti non ha alcuna responsabilità nell’affermare qualsiasi tipo di detraibilità.
– Non esiste un modo “furbo” per compilare la CILA in modo da ottenere agevolazioni che non spetterebbero.
In merito alla sostituzione della sola pavimentazione, l’Agenzia delle Entrate, ha chiaramente detto che non è detraibile. La semplice sostituzione del pavimento non è considerata un tipo di spesa per manutenzione straordinaria.
Diverso è se per opere di manutenzione straordinariauna tubatura debba passare sotto al pavimento, per cui occorre rimuovere il pavimento e quindi sostituirlo. Esistono altri casi in cui la sostituzione del pavimento è agevolabile, ad esempio, per installazione di un sistema di riscaldamento a pavimento etc. etc.
In bocca al lupo.
Staff LegaleFiscale.it