Complicazioni in vista per i medici e precompilato 730/2016.
Medici sul piede di guerra contro il nuovo provvedimento che prevede la trasmissione dei codici fiscali dei clienti che hanno pagato prestazioni nell’anno 2015. L’adempimento richiesto ai medici consentirà all’Agenzia delle Entrate di compilare il quadro delle spese mediche all’interno del modello 730/2016 precompilato.
A complicare ulteriormente il quadro è intervenuto il garante della privacy richiedendo prescrizioni specifiche a tutela del contribuente. In questo modo ai professionisti della sanità è richiesto non solo di inviare i dati relativi alle prestazioni mediche effettuate, unitamente a importo e codice fiscale per ciascun cliente. Viene richiesto altresì di adempiere agli obblighi in materia di privacy.
In sintesi il garante richiede che:
Il Contribuente venga informato dal medico: Tutte le persone che ricevono una prestazione sanitaria devono essere adeguatamente informate sulle modalità di funzionamento del sistema e sui propri diritti, incluso quello di opporsi al trattamento dei dati riferibili alle spese mediche.
Possibilità di opporsi al trattamento dei dati sulla salute – L’utente può sempre decidere di non rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate ai dati sulle sue spese sanitarie e di non farle inserire nella precompilata. Oppure può chiedere a chi eroga il servizio sanitario, dal farmacista al medico, di non trasmettere i dati della singola spesa al Mef. Per garantire la libera scelta di ognuno e per tutelare anche situazioni sensibili, il diritto di opposizione può essere esercitato anche dalle persone, come il coniuge o i figli (maggiori di sedici anni), che sono fiscalmente a carico.
I professionisti già trasmettono in ogni caso i dati relativi alle prestazioni mediche dei singoli clienti attraverso lo spesometro ai fini dei controlli fiscali.
Di seguito alcuni link di approfondimento
Entro il 31 gennaio 2016 i medici chirurghi, gli odontoiatri, le ASL, gli ospedali, le cliniche private ed altri soggetti saranno tenuti ad un ulteriore adempimento: dovranno comunicare al Sistema Tessera Sanitaria Nazionale le spese mediche sostenute dai contribuenti nel 2015 in modo da consentire una maggiore completezza del modello 730 precompilato. In particolare, per consentire ai contribuenti – dal 1° febbraio 2016 – l’accesso al Sistema Tessera Sanitaria Nazionale e la consultazione delle spese sostenute, la comunicazione a cura degli operatori sanitari dovrà essere effettuata entro il 31 gennaio.